Benvenuti nella parte italiana del mio sito !

Troverete in queste pagine il riassunto del mio lavoro che comprende tra l’altro i diritti umani, la solidarietà e l’immigrazione. Inoltre potrete scoprire i miei libri per ragazzi, i miei romanzi, la mia poesia, le mie opere teatrali, i miei laboratori di formazione, i miei gruppi di discussione e le mie conferenze.

Dopo una quindicina di anni come autrice, sono felice di potervi finalmente ricevere su questo sito che ho immaginato con entusiasmo. Ho quasi l’impressione di accogliervi finalmente nel mio antro …

I miei libri per ragazzi parlano dei Diritti dell’infanzia e di solidarietà. Uno di loro contiene questi diritti umani espressi « in linguaggio chiaro », cioè adatto ai ragazzi. Miei libri vi intratterrò sui diritti umani o diritti dell’infanzia, e sulla scelta che faccio a loro favore di  parlare di loro e di ciò che vivono su tutto il nostro pianeta. Vi intratterrò certamente anche sulla solidarietà.

Questo sito vi socchiude la porta sui miei incontri in quanto autrice. Queste attività mi permettono di avere degli scambi con le mie lettrici e i miei lettori. Che sia per un laboratorio di formazione sul modo di scrivere o di comporre, una conferenza sull’immigrazione, sulla solidarietà o sui diritti umani, una lettura pubblica, una presentazione dei miei lavori, una discussione sul discorso e sul prendere la parola, un fare da ‘madrina’ per aiutare a cominciare a scrivere o per correggere i vostri testi già iniziati : i nostri incontri saranno di sicuro una bella avventura!

Mio primo romanzo storico « Guido, le roman d’un immigrant » racconta la storia dell’immigrazione italiana in Canada negli anni ’20 del Novecento.

Questo romanzo è stata pubblicata in italiano dalla Librati Edizioni con il titolo : In mio figlio vivrai per sempre.

Per me, era importante di raccogliere in un libro questi avvenimenti che hanno fatti la vita di parecchi di voi. Volevo mettere i Marchigiani a l’onore e spero di avere riuscito. Volevo fare sapere al mondo che mio padre era un eroe ma in fatto era anche simile a centinaia di persone che salivano sulle traballanti passerelle di carrette del mare, con una valigia di cartone legata con lo spago e un passaporto rosso, per avventurarsi a varcare l’oceano, in cerca di terre più ospitali e di un lavoro più redditizio. 

Il mio secondo romanzo storico s’intitola « Saffia, femme de Smyrne » e anch’esso parla di solidarietà. Questo romanzo ha voluto tracciare il ruolo delle donne all’inizio della nostra era, nelle prime comunità cristiane.

Poiché parecchie novità si stanno annunciando nella mia vita di autrice e di teologa, tornate spesso a trovarmi !

Buona visita, e non esitate a scrivermi le vostre impressioni !

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In mio figlio vivrai per sempre

Nelle campagne marchigiane, dei primi decenni del secolo, la vita è dura, il lavoro scarseggia e i salari sono miseri. Per sfuggire ad una vita di povertà Guido, a tredici anni, emigra in Canada… Rita Amabili-Rivet ha raccontato in questo appassionato romanzo saggio la vicenda di suo padre, Guido Amabili, dal 1912 ai tempi nostri. Un’esperienza che è, poi, quella di tutti coloro che hanno lasciato la propria terra per piantare radici in un paese lontano, sconosciuto… diffidenza, difficoltà, durezze, ingiustizie, razzismo… e poi finalmente il sorriso, l’accoglienza e un nuovo sentimento che sboccia: l’amore per la nuova patria senza perdere il ricordo della terra e degli affetti lasciati. Un libro potente, fondamentale per comprendere come il presente e il futuro stiano sempre nelle radici. Un’opera dedicata a tutti i migranti del mondo e ai loro discendenti.

Chi sono ?

Sono conferenziera, teologa e autrice. Oltre ai libri che ho scritto, offre delle conferenze, accompagnamenti in spiritualità cristiana, parlo di compassione, della fede, del femminismo, dell’immigrazione, dei diritti dei bambini e diritti umani, o qualsiasi altra conferenza riguardante le sue specialità.

Detentrice di un Master in teologia pratica che utilizzo come romanziera in volgarizzazione e femminismo, ho un’esperienza di accompagnante in fine di vita; il mio lavoro sui diritti umani, i diritti dei bambini, la situazione dei bambini nei conflitti armati o vivendo l’oppressione, ed anche sull’Immigrazione, più particolarmente l’immigrazione italiana in Canada caratterizza, il mio impegno.

Perché scrivere ?

Perché svegliarsi alle dimensioni della scrittura, vale a dire ciò che abbiamo a cuore, ciò che si è imparato degli altri; raccontare facendo una ricerca in biblioteca e raccogliendo delle testimonianze; per cui scrivere sia per piacere o per missione, e anche talvolta includere un messaggio e provare incessantemente di favorire l’emergenza della creatività legata all’esperienza della scrittura.

Il mio percorso professionale e personale. 

Sono nata in una zona popolare o il Saint-Henri delle fabbriche e delle ferrovie. La più giovane di quattro femmine, ho scelto di diventare infermiera, per potere fare alla mia misura, ciò che ammiravo dagli altri; sostenere l’essere umano che incontro! La mia vita di coppia e la mia vita di famiglia mi colmano d’umanità! Condivido con i miei, questo ideale che porto in me concernendo la mia preoccupazione per i più poveri e le persone che soffrono. A quel tempo, scrivo da anni. Faccio anche la scelta di scrivere un romanzo sull’immigrazione italiana in Canada. Intraprendo degli studi di teologia, che cambierà il mio modo di vivere la mia spiritualità e la mia visione delle persone. La volgarizzazione delle varie teorie e l’inclusione di tutti gli esseri umani diventano le mie priorità.

La mia esperienza di vita. 

Quello che ho imparato nel corso degli anni è apprezzarmi. Aprire il mio cuore e accettare che sono costantemente cercando di andare più in là. Sapendo che ciascuno merita di essere amato e che il perdono ha molto a che fare con il mio percorso. Perdonami e perdonare l’altro. Accogliere ciascuno come un essere unico e prezioso. Condividere dell’amore continuamente, all’immagine di Dio.

Qualche articolo del mio blog

Ringraziamenti a Elettra Bedon